“Finalmente l’alba” è un film ambientato negli anni ’50 a Hollywood, durante l’epoca d’oro del cinema, con Cinecittà che brilla nel mondo cinematografico. Mimosa, una giovane romana, si trova casualmente coinvolta come comparsa in un film su un dramma egiziano distorto. Accolta nel mondo glamour dalla star Josephine Esperanto, Mimosa scopre la vera natura dell’ambiente cinematografico. Attraverso incontri con celebrità come Sean Lockwood e Alida Valli, Mimosa matura, capendo che il coraggio risiede nell’accettare se stessi. Il film, diretto da Saverio Costanzo, esplora il riscatto dei semplici e la pericolosa illusione del mondo del cinema, originariamente ispirato all’omicidio mediatico di Wilma Montesi.