Direttore artistico

Paolo Genovese

Nato a Roma nel 1966, Paolo Genovese, laureato in Economia e commercio, inizia la sua carriera in campo pubblicitario dirigendo oltre trecento spot e vincendo numerosi premi nazionali e internazionali. Nel 2003 è stato eletto miglior regista pubblicitario dell’anno da una giuria nominata dalle riviste di settore.

È stato copywriter e direttore creativo della Rotella & Partners e docente di “Tecnica e linguaggio audiovisivo” presso L’Istituto Europeo di Design e di “Tecnica e linguaggio pubblicitario” presso la scuola superiore di comunicazione di Telecom Italia (Res Romoli).  

È stato docente di tecnica e linguaggio pubblicitario presso lo IED – Istituto europeo di design di Roma.

In campo cinematografico nel 2001 scrive e dirige con Luca Miniero il film “Incantesimo Napoletano”, vincitore di un David di Donatello e due Globi d’oro.

Sempre in coppia con Miniero, nel 2003, scrive e dirige “Nessun messaggio in segreteria” con Carlo Delle Piane, Pierfrancesco Favino e Valerio Mastandrea mentre, nel 2006, è la volta di “Viaggio in Italia” con Licia Maglietta e Antonio Catania, interessante esperimento di un film “in pillole”, trasmesso in 20 micro puntate dal programma di Rai Tre “Ballarò” condotta da Giovanni Floris.

Tre anni dopo, nel 2008, torna a scrivere e a dirigere con Miniero, per la Buena Vista, “Questa notte è ancora” nostra con Nicolas Vaporidis. Nello stesso anno cura la regia di Amiche mie, miniserie per Canale 5 con Margherita Buy, Elena Sofia Ricci, Luisa Ranieri e Cecilia Dazzi.

Dal 2010 Genovese inizia un periodo particolarmente proficuo firmando, con cadenza annuale, numerose commedie di successo, vincendo due biglietti d’oro e due d’argento:

“La Banda dei Babbi Natale” (dicembre 2010) con Aldo, Giovanni e Giacomo, campioni di incassi con oltre 23 milioni di euro, “Immaturi” (21 gennaio 2011) e “Immaturi – Il viaggio” (5 gennaio 2012).

Per “Immaturi” ha ricevuto numerose candidature ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento.

Nel 2012 realizza “Una Famiglia perfetta” con Sergio Castellitto, Claudia Gerini e Marco Giallini vincendo numerosi premi internazionali (fra cui il ciak d’oro) e candidandosi ai David di Donatello, ai Nastri d’Argento e ai Globi d’Oro.

Nel 2013 scrive e dirige “Tutta colpa di Freud” con Marco Giallini e Anna Foglietta, che riscontra un grande successo di pubblico e critica.

Nel 2014 scrive e dirige la commedia “Sei mai stata sulla luna?” con il quale vince il Miami film festival.

“Perfetti sconosciuti” (2016) è il suo decimo lungometraggio con il quale vince il David di Donatello come miglior film e come miglior sceneggiatura, il Tribeca Film festival come miglior sceneggiatura, il Nastro D’argento come miglior cast e miglior commedia, il Globo d’oro come miglior sceneggiatura, il Ciak d’oro come miglior film, miglior sceneggiatura, miglior attore protagonista e miglior canzone originale, il premio Tonino Guerra come miglior soggetto e numerosi altri premi internazionali. 

Con oltre 17 milioni di incassi è una delle commedie di maggior successo degli ultimi anni.

Perfetti sconosciuti è stato venduto in oltre 80 paesi ed è stato uno dei più grandi successi europei degli ultimi 30 anni entrando a far parte del Guinness World Record come il film con il maggior numero di remake nella storia del cinema.

Sempre nel 2016 gli è stato attribuito il premio Ennio Flaiano per il cinema.

Dal 2016 è direttore artistico di Leone Film Group ed ha seguito la produzione delle serie tv “Immaturi” e “Tutta colpa di Freud” e dei lungometraggi “Per tutta la vita” e “Rimetti a noi i nostri debiti”.

Ha scritto il soggetto e la sceneggiatura della serie “Immaturi” tratta dal suo film.

Nel 2017 ha realizzato il film “The place” selezionato per la festa del cinema di Roma. Il film è stato venduto in circa 70 paesi e candidato a 8 David di Donatello.

Paolo Genovese si è distinto anche come autore di libri, pubblicando 4 romanzi:

  • “Tutta colpa di Freud” (2014, Mondadori)
  • “Il primo giorno della mia vita” (2018, Einaudi)
  • “ Supereroi” (2020, Einaudi)
  • “Il rumore delle cose nuove” (2023, Einaudi)